sabato 3 ottobre 2009
Animali spediti in scatola. La Lav: chiudere l’azienda
BASSANO DEL GRAPPA – Un appello alla Procura della Repubblica di Bassano, affinché interrompa l’attività di chi per lavoro spedisce «piccoli animali esotici vivi per posta, li sottopone a viaggi di durata indefinita, rinchiusi in pacchetti ermeticamente sigillati, senza possibilità di respirare, né indicazioni del contenuto sulla confezione ». A farlo è la Lega antivivisezione (Lav) che punta il dito contro un’azienda vicentina, pur precisando che è «in compagnia di altre»: il «mirino » è rivolto al negozio «Natura Viva» di Bassano del Grappa, specializzato nella vendita online di animali esotici, e finito l’altra sera all’interno del tg satirico Striscia la notizia di Canale 5. Dal negozio però respingono le accuse: «Le nostre spedizioni sono conformi alla legge, lo ha accertato nei giorni scorsi anche il Corpo Forestale».
Gli ambientalisti segnalano le attività del negozio bassanese da oltre un anno e mezzo. L’azienda infatti, protagonista di un servizio tv andato in onda su «Striscia» nella serata del primo ottobre, già nel 2008 era stata oggetto di denuncia della Lav, depositata alla Procura della Repubblica di Bassano: con l’esposto si segnalava la pratica di spedire animali vivi. Nelle immagini di «Striscia» viene riportata un’intervista al Corpo Forestale che segnala come pratica illecita la spedizione di animali vivi, e successivamente un tentativo di intervista nel negozio bassanese, che finisce in un vivace battibecco per impedire di fare immagini, fra il negoziante Roberto Baccin e i giornalisti del tg satirico. Alla fine i giornalisti mostrano l’auto e la telecamera pesantemente danneggiate, e ne attribuiscono la responsabilità all’intervistato. «Natura Viva» è presente anche su internet, nel sito web vengono mostrati i tipi di animali che vengono venduti via posta: principalmente tartarughine e piccoli rettili. «Purtroppo 'Natura Viva' non è l’unica azienda a proporre questo tipo di vendita – commenta Nadia Masutti, responsabile Lav settore Animali esotici – il mercato dei piccoli animali esotici da compagnia, che ha preso recentemente una piega esponenziale in Italia, va arginato con fermezza: molte sono specie protette di cui è regolamentata o vietata la commercializzazione ».
Secondo la Lav la vendita per posta è illegale: «E’ ricordato anche nel sito di Poste Italiane, e nel merito si è espressa anche l’Avda (Associazione Veterinaria per i Diritti Animali) secondo cui 'le eventuali conseguenze del trasporto vanno valutate in riferimento a quanto previsto dalla legge 189\04 che punisce i comportamenti che inducono sofferenza».
Dal negozio bassanese respingono al mittente le accuse di Lav e «Striscia». «Ho trovato tre persone dentro la mia proprietà che filmavano e registravano, nonostante gli inviti non sono usciti e mi hanno aggredito – dichiara Baccin – Martedì gli agenti della Forestale di Milano hanno svolto un accertamento nel nostro negozio, non hanno rilevato nulla di irregolare nell’attività e nelle spedizioni e hanno fatto due verbali con cui lo attestano. Nessuna denuncia, nessun sequestro». Baccin ribadisce di operare secondo la legge: «La magistratura indaga da due anni, ma non ha trovato nulla perché è tutto in regola: da 15 anni spediamo gli animali secondo le normative del settore. I pacchetti non sono ermetici, o gli animali morirebbero, ma sono fatti secondo quanto previsto dall’azienda sanitaria locale. Se Striscia avesse fatto regolare richiesta, avrei autorizzato le immagini».
Andrea Alba
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