martedì 9 febbraio 2010

ANIMALI: LAV, PER S.VALENTINO REGALARE ADOZIONE A DISTANZA CANE

Asca

(ASCA) - Roma, 9 feb - Anche quest'anno la LAV suggerisce di festeggiare San Valentino regalando alla persona amata l'adozione a distanza di uno dei cani salvati dall'Associazione in questi anni, dai combattimenti clandestini o da situazioni di totale degrado e maltrattamento.
Con un contributo di almeno 30 euro, infatti, si puo' procedere all'Adozione una tantum di Yoghi, Billy o Penna Bianca: basta procedere al versamento on line , indicare nome e indirizzo e.mail del destinatario del regalo, e la LAV gli inviera' un certificato elettronico, nella nuova versione pensata proprio per S. Valentino, con i nomi dei due innamorati.
Ogni donazione consentira' alla LAV di sostenere il mantenimento di Yoghi, vivacissimo nonostante si muova solo grazie a un carrellino a causa di una grave lesione midollare che gli ha paralizzato le zampe posteriori; di Billy, che ha riacquistato la fiducia nell'uomo dopo un lungo percorso di rieducazione, necessario a fargli dimenticare anni di maltrattamenti e addestramento alla violenza, e di Penna Bianca, il cui percorso di recupero psico-comportamentale non e' ancora completo, a causa dei forti condizionamenti subiti.

La LAV invita anche i single a regalarsi l'adozione a distanza di uno di questi cani, per celebrare con un gesto d'amore la festa di San Faustino, a loro dedicata.

Su www.cambiamenu.it i consigli della LAV per un S.Valentino davvero speciale, con un menu ricco di sapori insoliti: succo piccantino di mele & crostini con pesto di rucola e mais per l'antipasto, seguito da un risotto al te' nero affumicato e cipolline dolci per primo. Per secondo, seitan all'aceto balsamico e radicchio di Treviso, accompagnato da un'insalatina colorata con melagrana e semi tostati e una purea di sedano rapa al peperoncino. E per concludere in dolcezza, un delizioso strudel di pere al cioccolato pungente.

res-mpd/sam/bra

Visite veterinarie gratuite per cani e gatti Al via la «Stagione della prevenzione»


Sono 3.200 i medici che aderiscono alla campagna di Anmvi e Hill's.
Per tutto marzo i controlli sui "pet" di casa

MILANO - Solo il 25% degli italiani che possiedono cani o gatti li porta regolarmente dal veterinario per una visita di controllo a cadenza quanto meno annuale. Una percentuale molto bassa, considerando l'importanza della prevenzione in un contesto come quello che si è andato delineando degli ultimi anni, che vede un aumento della vita media non solo per gli uomini ma anche per i loro amici a quattro zampe. E proprio per cercare di invertire questa tendenza, torna per il quinto anno la «Stagione della prevenzione», l'iniziativa promossa dall’Associazione nazionale medici veterinari italiani (Anmvi) e da Hill’s Pet Nutrition, con il patrocinio della Federazione nazionale degli ordini veterinari e del ministero della Salute. E proprio il sottosegretario Francesca Martini, titolare della delega sulla veterinaria, ha sottolineato l'importanza della prevenzione come atto di responsabilizzazione in primo luogo dei proprietari di animali: «Chi decide di assumersi la responsabilità della vita di un animale - ha sottolineato l'on Martini - ha il dovere di assicurargli il benessere psicofisico».

UN MESE DI VISITE - La campagna coinvolge circa 3.200 medici veterinari in tutta Italia che nel mese di marzo saranno disponibili per visitare gratuitamente presso i rispettivi studi cani e gatti di tutti coloro che vorranno aderire all'iniziativa. Già da mercoledì 10 febbraio sarà possibile visitare il sito internet stagionedellaprevenzione.it o telefonare al numero verde 800189612 (che sarà operativo nei prossimi giorni) per conoscere i nominativi e gli indirizzi dei medici che hanno dato la propria disponibilità, così da fissare l'appuntmento per il check up di Fido e Fuffy. Nel 2009 sono state 14 mila le visite effettuate e hanno permesso di evidenziare 4 mila casi di animali domestici con patologie che altrimenti sarebbero state trascurate. «L'iniziativa - spiega Marina Debernardi, amministratore delegato di Hill's Italia - ha come obiettivo il confronto tra proprietari e veterinari: sono loro i veri artefici della salute degli animali». Un dialogo che però spesso manca, come confermano i dati della precedente edizione: il 70% delle visite ha riguardato «nuovi» pazienti. «In tempi di crisi economica - sottolinea ancora la dottoressa Debernardi, che è a sua volta medico veterinario - iniziative come queste possono essere uno stimolo alle famiglie a non considerare la salute dei loro amici di casa come un qualcosa di superfluo».

«NON SONO BENI DI LUSSO» - Un tema, quello dei costi a carico delle famiglie, richiamato anche da Carlo Scotti, presidente dell'Anmvi: «Cani e gatti per la nostra legislazione fiscale sono considerati beni di lusso - sottolinea - e non a caso su tutto quello che li riguarda, a partire dalle prestazioni mediche, è prevista un Iva al 20%. Questo significa non riconoscere il ruolo sociale che gli animali domestici hanno nelle nostre vite. Sarebbe opportuno insistere sulla strada del riconoscimento del loro ruolo nelle famiglie e pensare ad un fisco etico anche sul fronte veterinario. Anche questo aiuta i cittadini nella detenzione del proprio animale».

Al. S.