martedì 21 aprile 2009

Sisma Abruzzo/ 244 animali salvati, 22 cuccioli ritrovano padroni


Roma, 21 apr. (Apcom) - Le squadre di azione veterinaria della Protezione civile a L''Aquila hanno ritrovato tra le macerie del sisma e salvato 244 animali, tra cui anche pesci e tartarughe, e 22 cani e gatti hanno ritrovato i loro padroni e per 65 cuccioli c'è una nova famiglia. Ogni giorno sono distribuiti 4 quintali di cibo. L'attività dei veterinari dell'Istituto 'G. Caporale' di Teramo, di quelli dei servizi veterinari della Asl dell'Aquila e dei volontari delle associazioni animaliste continua incessantemente, nell'obiettivo di recuperare ed assistere i tantissimi animali sorpresi dal sisma, siano essi randagi o che nella tragedia abbiano smarriti i proprietari. Quando il ricongiungimento con i proprietari non è stato possibile a causa della tragedia, i volontari hanno provveduto all'adozione di questi piccoli animali da compagnia. Dal giorno del sisma sono stati recuperati 244 tra cani e gatti e di questi ne sono stati riconsegnati ai proprietari 22. Con l'attività di promozione dell'adozione 65 piccoli animali sono stati accolti da nuovi proprietari, mentre 12 sono in attesa e 124 sono stati affidati. Ogni giorno i veterinari e gli educatori cinofili coordinati dall'IZS A&M hanno distribuito 4 quintali di mangimi per sfamare i quattro zampe, hanno offerto soccorso a 60 cani e gatti di proprietà, sono entrati nelle abitazioni pericolanti assieme ai vigili del fuoco, per recuperare 21 gatti e 8 cani, hanno gestito una decina di animali aggressivi perché spaventati, per un totale di 230 interventi dei quali 196 con esito positivo. Alla ricerca di una famiglia contribuisce l'help desk (numero verde 800 08 22 80 da fissi e cellulari Tim, oppure 0861 315 500 da tutti gli altri cellulari; Fax 0861 332 310; e-mail: terremotovet@izs.it), istituito dall'IZS A&M per raccogliere segnalazioni o informazioni di natura veterinaria. Ad esso si possono rivolgere, sia coloro che si trovano nell'area del sisma sia gli aquilani che sono ospitati nelle zone costiere della regione e che hanno portato con loro gli animali da compagnia: anche a questi è riservata l'assistenza gratuita di azione veterinaria. Fino a oggi all'help desk sono arrivate 397 segnalazioni, molte delle quali relative ad animali vaganti, feriti o smarriti.

TERREMOTO, DALL’ENPA 95 TONNELLATE DI CIBO PER ANIMALI. RECUPERATI 161 ANIMALI


A due settimane di distanza dal sisma che ha colpito l’Abruzzo, L’Ente Nazionale Protezione Animali fa un bilancio dell’attività sin qui svolta a sostegno degli animali colpiti dal terremoto. Ad oggi, al Centro Operativo di Raccolta Aiuti per Animali allestito dall’Enpa a Sulmona sono affluiti: - 64 tonnellate di cibo per cani e gatti; - 29 tonnellate di alimenti per animali da reddito; - 2 tonnellate di cibo per altri animali (conigli da compagnia, uccelli, roditori ecc.); - 460 tra trasportini, gabbie modulari e cucce; circa 1.100 tra ciotole, vaschette, museruole, coperte,guinzagli, pettorine, guanti, siringhe,teli in plastica e contenitori vari; - 5000 palette monouso per la raccolta delle deiezioni; - 71 chilogrammi tra farmaci e antiparassitari; Il cibo e i materiali sono stati distribuiti all’interno delle tendopoli, al canile sanitario di Collemaggio e alle altre realtà presenti sul territorio; una parte degli aiuti è stata smistata dai volontari di Pescara all’interno degli alberghi della dove sono ospitate numerose famiglie di sfollati con animali al seguito. Nelle aree terremotate si sono alternati 51 tra volontari e Guardie Enpa ai quali si devono aggiungere i volontari della Sezione dell'Aquila, sempre attivi, e quelli di Pescara che stanno seguendo la situazione degli animali alloggiati presso le strutture alberghiere del litorale. Complessivamente, i volontari e le Guardie Zoofile della Protezione Animali hanno recuperato o messo in sicurezza 161 animali, di cui 29 sono stati trasferiti in altre città e messi in adozione direttamente dalle Sezioni Enpa. Tra gli animali soccorsi dalla Protezione Animali anche 2 iguane, date in affidamento temporaneo, 6 cavie e 3 tartarughe di terra. Altri 400 animali liberi sono stati assistiti direttamente sul territorio attraverso l’allestimento di numerosi punti fissi di alimentazione.

Pet Pride 2009 in Abruzzo, il 26 aprile. Giornata nazionale di solidarietà per ogni cittadino, umano e faunesco


La gente d'Abruzzo ha già dimostrato il suo orgoglio. E continua incessantemente a farlo. Per valorizzare, dichiarare ed esibire quello degli animali domestici, devono agire gli umani. Naturalmente.
E così domenica 26 aprile, a Roseto degli Abruzzi (TE), al via la quarta edizione del Pet Pride, la grande manifestazione nazionale dall'iscrizione gratuita - per info e adesioni , info@newstarcom.com ; tel.0522.920785 - che ha come protagonisti centinaia di pelosi amici, a due ( volatili) e quattrozampe ( gatti, cani, conigli, furetti...).
Madrina dell’importante evento faunesco, cui partecipano come sponsor dalla Lega Nazionale per la Difesa del Cane all'ANVI ( Associazione Nazionale Medici Veterinari) e non solo, sarà la giornalista Tessa Gelisio, ospite la soubrette Raffaella Fico.
Il sipario si aprirà alle ore 10 in Piazza Ponno, invasa per l'occasione dai miao-miao, bau-bau e cip-cip, per dare il via a una giornata densa di iniziative, dal serio al faceto. Tra cui, spettacoli con le esibizioni di diverse unità cinofile: Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Croce Rossa Italiana, Corpo Forestale dello Stato, Soccorso Nautico. Daranno prova delle abilità dei cani addestrati per la pubblica sicurezza e per la tutela dei più deboli. La kermesse culminerà con l’elezione del pet model.
Tutto questo, con una sola finalità: porre maggiore attenzione su questi insostituibili cittadini, non solo imparando a conoscerli meglio, ma soprattutto a rispettarli. Pet Pride 2009 è infatti una campagna di comunicazione, per sensibilizzare e informare, in sintesi, su quanto valga in ogni senso, pratico e psicologico, la compagnia di un animale domestico.
Motivo per cui, anche in questa edizione, la Lega Nazionale per la Difesa del Cane sposa e patrocina la causa contro gli abusi, le sopraffazioni e gli abbandoni, fenomeni criminosi inesorabilmente in crescita. E a seguito del drammatico sisma che hanno sconvolto l’Abruzzo, ha deciso di avviare in questa significativa occasione pubblica una raccolta fondi da devolvere a:-. Lega Nazionale per la Difesa del Cane, sezione de L'AquilaS.S. 17 Bis n° 49; 67100 Paganica (AQ) , tel.: 329.9064860 (Caterina Fagioli – Resp. Abruzzo LNDC)- Al Sindaco de L’Aquila, Massimo Cialente I proprietari che vorranno farsi immortalare col peloso convivente potranno recarsi sul set fotografico allestito ad hoc. E, con una donazione, ricevere una stampa del ritratto fatto dal fotografo pubblicutario Andrea Ciriminna. .
La Lega Nazionale per la Difesa del Cane, inoltre, lancia un appello, eccolo per esteso: “Si rivolge a tutti coloro che, presi dall'emotività e dal panico del tragico momento, stanno trasferendo cani e gatti in altre destinazioni: il timore della Lega è che, così facendo, queste persone si ricongiungeranno difficilmente con il proprio animale. Al contrario, se assistititi sul posto, gli animali potrebbero ricongiungersi con i loro proprietari. Solo nel caso venisse accertata l'impossibilità di riconsegnarli alle loro famiglie, sarà necessario trovare altre case e destinazioni. La Lega Nazionale per la Difesa del Cane lancia quindi un appello a tutti coloro che possono o vogliono offrire con un gesto concreto di solidarietà ospitalità temporanea a coloro che sono stati colpiti da questa disgrazia insieme ai loro animali”.
Non è finita: grande novità di questa edizione la partecipazione della Cooperativa Sociale Diapason Onlus . , che si occupa ufficialmente di pet-therapy in Abruzzo: è formata da docenti e tutor delle Università Abruzzesi, attivi in teoria e pratica di questa particolare - e non esattamnete nota - disciplina terapeutica. Ed è l’unico Ente formato da una équipe multidisciplinare, che opera non solo negli asili nido, scuole di ogni ordine e grado, ma pure in ospedali della Regione, nel carcere minorile, con gli adolescenti, con i disabili e purtroppo in questi giorni con i terremotati, grazie ai dottori a 4 zampe.
La Cooperativa sarà presente con un suo stand e con animali (cani e conigli) seguiti sul piano sanitario dalla Asl di Pescara e sul piano comportamentale da esperti educatori cinofili.
E ancora, il Pet Pride si pone anche al fianco dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale d'Abruzzo che lancia tre campagne :- affido temporaneo (periodo di 6 mesi)- adozione degli animali- raccolta fondi, che saranno utilizzati dall'Istituto per le varie necessità pratiche: IZSAM AZIONE VETERINARIA PRO –TERREMOTO - Banca dell'Adriatico S.p.A. - Filiale di Teramo, Corso San GiorgioIBAN: IT 86 H057 4815 3091 0000 0001 800SWIFT (dall'estero): IBSPIT3P.

martedì 14 aprile 2009

TERREMOTO: A FIRENZE DA L'AQUILA 9 CANI IN ATTESA DI ADOZIONE


(ASCA) - Firenze, 14 apr - Nove cani di grossa taglia, per lo piu' pastori maremmani e abruzzesi, sono arrivati a Firenze da L'Aquila e ora sono in attesa di adozione.I nove cani, i cui padroni sono tra le vittime dei crolli oppure sono impossibilitati a tenerli perche' rimasti senza casa, sono stati prelevati in mattinata dal canile sanitario del capoluogo abruzzese da una equipe dell'ufficio di Igiene urbana veterinaria, nel quadro delle azioni di supporto coordinate dal settore medicina preventiva e predittiva della direzione diritto alla salute della Regione Toscana, gia' operativa da una settimana.I primi a recarsi in Abruzzo, subito dopo il terremoto, sono stati i veterinari e tecnici della Asl 1 di Massa-Carrara.Stamani all'alba sono partiti un veterinario e due tecnici fiorentini con due furgoni attrezzati per il trasporto di animali, carichi di cibo e ciotole per cani.In Abruzzo, anche prima del terremoto era elevata la presenza di cani randagi, a cui si aggiungevano, soprattutto all'Aquila, i cosiddetti cani di quartiere. Con i nove animali portati a Firenze, il Servizio veterinario regionale ha dato una mano a migliorare la funzionalita' del canile aquilano.afe/dnp/rob
(Asca)

sabato 11 aprile 2009

Sisma Abruzzo/ Vincenzo Caporale coordinerà emergenza veterinaria

L'Istituto di Teramo fornirà supporto logistico e professionale
Milano, 11 apr. (Apcom) - Il direttore dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Abruzzo e del Molise 'G.Caporale' di Teramo, Vincenzo Caporale, è stato nominato coordinatore delle attività di emergenza veterinaria nell'area colpita dal sisma dal direttore del Dipartimento nazionale della protezione civile Guido Bertolaso. L'Istituto teramano sarà in prima linea nella zona del terremoto per fornire supporto logistico e professionale nell'ambito delle attività di sostegno in grado di rimettere in moto il sistema veterinario. La task force 'Azione Veterinaria', coordinata dal professor Caporale - e formata dagli esperti dell'IZS A&M, dal personale dei servizi veterinari della Asl dell'Aquila con il supporto di quelli di altre Aziende sanitarie regionali, dai Nas Carabinieri Pescara, dal mondo del volontariato che si occupa degli animali e veterinari di libera professione abruzzesi - interverrà sul territorio per svolgere una serie di importanti azioni. Questo team si occuperà degli interventi di monitoraggio sotto il profilo della sicurezza alimentare: distribuzione dei pasti nelle tendopoli degli sfollati, verifiche delle attività produttive alimentari, sostegno per il riavvio delle aziende del settore. In tema di sanità animale sarà al servizio degli allevatori, in collaborazione con l'Ara (Associazione regionale allevatori), nelle fasi di recupero e assistenza degli animali, e per tutti quegli interventi di benessere animale, sia per gli animali da compagnia sia per quelli da reddito. Si calcola infatti che sia elevato nella zona del sisma il numero degli animali vaganti, senza proprietario o attualmente senza assistenza, soprattutto cani. Già da alcuni giorni è in servizio all'Aquila, presso il campo della Croce Rossa Italiana, un centro di primo soccorso veterinario gestito dal personale dell'Istituto che, attraverso un'ambulanza veterinaria e presidi diagnostici e di piccola chirurgia, offre assistenza non solo alle unità cinofile dei soccorritori ma anche ai cani domestici, con o senza padrone, e ai randagi che al pari della popolazione umana soffrono gli effetti e le conseguenze del sisma. Per qualsiasi esigenza di argomento veterinario e sicurezza alimentare sono stati attivati i seguenti numeri telefonici: 800 08 22 80 (numero verde da fisso e cellulari Tim) 0861 315 500 (numero diretto da altri operatori mobili) 0861 332310 (numero di fax). -->

giovedì 9 aprile 2009

L'Enpa: molti animali ancora intrappolati


Una tenda per curare cani e gatti feriti. Allarme dell'Anvi: i nostri medici non possono lavorare

MILANO - Giorgina, uno splendido terrier americano, professione soccorritrice, si è fatta male ad una zampa anteriore mentre scavava all'Aquila per cercare i superstiti del terremoto. Si è tagliata e anche per lei, unico in Italia, c'è un presidio, una tenda dove è stata medicata e fatta riposare. A gestire questo presidio veterinario, invidiato anche all'estero e che si trova nella tendopoli di San Vittorino, nei pressi dell'Aquila dove sta lavorando la Protezione civile della Capitale, ci sono gli uomini dell'Ufficio tutela e benessere animali del Comune di Roma: «Oltre a Giorgina - spiega Paolo Tarantino - abbiamo avuto qui anche un gatto fratturato per una caduta durante una scossa sismica. Il nostro sogno è quello di creare qui dei piccoli canili dove poter ospitare gli animali che sono rimasti soli o che, giustamente, vogliono continuare a rimanere accanto ai loro padroni anche nella tragedia».
SENZA VETERINARI - Nel frattempo l'Anmvi, l'Associazione nazionale dei medici veterinari, lancia l'allarme e fa sapere che il terremoto «ha gravemente interrotto lo svolgimento della libera professione veterinaria nel territorio». «Le attività, tanto nel settore zooiatrico che nella clinica degli animali da compagnia - si legge in una nota - risultano compromesse da ingenti danni strutturali ed economici». L'Anmvi sottolinea come all'Aquila «una sola struttura veterinaria privata sia operativa, all'interno di uno stabile che però è gravemente danneggiato. Erano sei le strutture attive prima del sisma». «Per i cani e i gatti in salvo al seguito dei proprietari non si registra una situazione di particolare emergenza - spiegano i medici -. I veterinari del territorio stanno, malgrado le difficoltá, fronteggiando le necessità. Altri, se serviranno, arriveranno da tutta Italia, organizzati dall'Ordine dei medici veterinari dell'Aquila che si sta coordinando con la Protezione Civile».
ANIMALI INTRAPPOLATI - L'Enpa, intanto, punta l'attenzione sui tanti cani e gatti ancora intrappolati dentro le case colpite dal sisma, abbandonati dai padroni in fuga. «In questo momento - spiega David Corsetti della sezione Enpa de L’Aquila - ancora non possiamo intervenire perché i vigili del fuoco impediscono, giustamente, l’accesso, dal momento che gli edifici sono ancora pericolanti. E anche carabinieri e guardia di finanza presidiano le case, per evitare fenomeni di sciacallaggio. Solo tra qualche giorno, quando sarà finita la fase della ricerca delle persone e i controlli di agibilità saranno stati completati potremo intervenire». Molti sono anche i cani che hanno perso i padroni e vagano per strada. Ma è difficile capire quali siano quelli che hanno perso la casa per via del terremoto. «A L’Aquila c’è un problema storico di randagismo - spiega Corsetti -. Ce n’erano tantissimi anche prima». Molti vengono raccolti nel canile de L’Aquila messo a disposizione dell’Enpa dall’Asl. «Stiamo raccogliendo le disponibilità per le adozioni, ne abbiamo già una trentina. Anzi, invitiamo chi ha perso il proprio animale a segnalarcelo, in modo che non venga dato in adozione il cane di qualcuno che lo sta cercando».
NON SOLO CANI E GATTI - Ma i problemi non riguardano solo cani e gatti. L’Enpa si sta occupando prevalentemente di mucche, cavalli e maiali. Molte stalle sono andate distrutte e molti allevatori hanno perso la vita. «Il nostro veterinario - spiega Corsetti - si sta occupando dell’assistenza sanitaria, il grosso dell’emergenza è già stato tamponato. Li stiamo radunando vicino alle stalle originarie in collaborazione con le guardie forestali». Entro domani, presso il magazzino di Sulmona, annuncia, saranno disponibili oltre sette tonnellate di alimenti per animali, raccolti dalle diverse sezioni dell’organizzazione in tutta Italia.

lunedì 6 aprile 2009

Sisma Abruzzo/ Aidaa: 5mila animali domestici vagano nel nulla

Milano, 6 apr. (Apcom) - "Sono almeno 5mila gli animali domestici che in Abruzzo vagano nel nulla in queste ore a seguito del tragico terremoto della scorsa nottata, a questi si aggiungono migliaia di animali di allevamento che si trovano in condizioni difficili e che necessitano di intervento immediato a rischio della loro vita" e per questo motivo l´Associazione italiana difesa animali e ambiente (Aidaa) "mette a disposizione i propri numeri di telefono nazionale unico e quello di emergenza 39265552051 e 0222228518 di chiunque abbia segnalazioni da fare su situazioni di emergenza che riguardano animali sia domestici che di allevamento sia di chiunque possa dare in qualche modo aiuto per risolvere le situazioni di emergenza che coinvolgono gli animali". "Con il massimo rispetto delle vittime umane e di coloro che stanno operando per i soccorsi noi vogliamo offrire il nostro piccolo contributo per salvare le migliaia di animali che in questo momento sono in difficoltà dopo il terremoto degli Abruzzi- spiega Lorenzo Croce presidente nazionale Aidaa- e per questo mettiamo a disposizione i nostri telefoni in modo da poter incanalare le domande di soccorso ma anche le disponibilità di aiuto che poi gireremo alle associazioni che operano sul territorio ed alle autorità competenti senza minimamente intralciare il lavoro di soccorso attualmente in corso a favore delle popolazioni civili duramente colpite". L'obiettivo dell'associazione animalista è quello "di realizzare una mappa delle necessità e di mettere a disposizioni delle autorità preposte al soccorso (senza intralciare il soccorso alle popolazioni) la mappatura delle emergenze che coinvolgono gli animali domestici e gli animali di allevamento e le possibilità di soccorso che si possono attivare a sostegno delle migliaia di animali coinvolte loro malgrado nel terremoto che ha colpito stanotte gli Abruzzi".

mercoledì 1 aprile 2009

Nuova vita a Milano per i cani di Modica


Alcuni degli animali hanno già delle famiglie ad attenderli; altri saranno adottabili
Nuova vita a Milano per i cani di Modica
Giovedì sbarcano a Linate 14 dei senzatetto scampati all'abbattimento deciso dopo l'aggressione di un bimbo


MILANO - Avrebbero potuto finire i loro giorni con un proiettile in corpo, riversi sulla strada o sulla spiaggia del lungomare, prima di essere raccolti e portati in un centro specializzato per il loro incenerimento. Invece, dopo lo stop agli abbattimenti deciso dal sottosegretario alla Salute, Francesca Martini, quattordici cani che facevano parte della pattuglia dei randagi di Modica, balzati tristemente agli onori delle cronache dopo l'aggressione e l'uccisione, da parte di altri randagi, di un bambino di dieci anni, cercheranno una nuova vita a Milano e dintorni.
Due cuccioli recuperati tra la spazzatura.
NUOVE FAMIGLIE - Arriveranno giovedì in tarda mattinata all'aeroporto di Linate: alcuni di loro hanno già una destinazione, essendo stati adottati a distanza; per chi invece ancora una nuova casa (e in alcuni casi una prima casa) non ce l'ha, si apriranno i cancelli di un canile nei pressi dello scalo aeroportuale dove potranno essere visitati assieme agli altri trovatelli che già vi risiedono da eventuali famiglie desiderose di accogliere un cane nella propria casa.
Jerry, cane simbolo dei randagi siciliani.
I cani (4 adulti e 10 cuccioli) arriveranno nel capoluogo lombardo accompagnati da Valentina Raffa, la responsabile della sezione di Ragusa dell'Oipa (Organizzazione internazionale protezione animali), che sul territorio ragusano è praticamente l'unica a prodigarsi per far fronte a innumerevoli emergenze. Tra i quattrozampe che sbarcheranno a Milano ci sono anche Jerry, diventato il simbolo dei randagi: Flipper, un cane che arriva con un'infezione ad una zampa, 4 cuccioli piccoli (futura taglia medio e piccola) e 2 cuccioli tipo pastore tedesco. Una parte dei cani, tra cui quattro cuccioli di taglia piccola e una cagnetta di sette kg - arriveranno con volo cargo.