Finalmente il traffico dei cuccioli è un reato grave, speriamo che questo basti a scoraggiare questo orribile mercato che fa arricchire le persone a discapito di un po’ di umanita verso gli animali. I cuccioli vengono sottratti precocemente alle loro mamme, che sono costrette a continue gravidanze, e poi vengono sottoposti a lunghi e infernali viaggi verso paesi stranieri in cui non solo chissà che fine fanno ma spesso non riescono nemmeno a sopravvivere al viaggio. Una tortura triste e orrenda che adesso ha sanzioni molto più severe.
Sono proprio felice di spiegarvi come sono state inasprite le sansioni:
Gianluca Felicetti, presidente della LAV Lega Antivivisezione, ha dichiarato: “Questa Legge è un atto di civiltà perché, fra gli altri obiettivi, rende praticabile quello dello scoraggiamento del mercato degli animali e ora per le nuove e più grandi responsabilità impone allo Stato e alle Regioni Autonome di rafforzare le Polizie locali e nazionali nelle attività specializzate a reprimere i reati contro gli animali. Abbiamo dovuto lottare due anni per ottenere la nuova Legge e ora siamo già al lavoro per realizzare le iniziative per la sua piena ed efficace applicazione”.
- La sanzione minima e massima per uccisione di animali è aumentata, adesso si rischia da quattro mesi a due anni, contro i precedenti da tre mesi a diciotto mesi.
- Il maltrattamento degli animali è passato da tre mesi a un anno di reclusione o con la multa da 3.000 a 15.000 euro a da tre a diciotto mesi di reclusione o con la multa da 5.000 a 30.000 euro.
- Per quanto riguarda le mutilazioni ad animali da compagnia, sono assolutamente vietati: il taglio della coda; il taglio delle orecchie; la recisione delle corde vocali; l’asportazione delle unghie e dei denti.
- Il traffico illecito di animali da compagnia, è una novità, è sarà punito con la reclusione da tre mesi a un anno e multa da 3.000 a 15.000 euro.
- Introduzione, trasporto e cessione illecita di animali da compagnia, che è riferito ad un privato e non solo ad un’oraganizzazione come il punto precedente, e questo comporta “100 a 1000 euro per ogni animale introdotto nel territorio nazionale, cani o gatti privi di sistemi di identificazione individuale, microchip o tatuaggio; da 500 a 1000 euro per ogni animale introdotto nel territorio nazionale, animali da compagnia in violazione della legislazione vigente, assenza delle necessarie certificazioni sanitarie e, ove richiesto, di passaporto individuale”
Gianluca Felicetti, presidente della LAV Lega Antivivisezione, ha dichiarato: “Questa Legge è un atto di civiltà perché, fra gli altri obiettivi, rende praticabile quello dello scoraggiamento del mercato degli animali e ora per le nuove e più grandi responsabilità impone allo Stato e alle Regioni Autonome di rafforzare le Polizie locali e nazionali nelle attività specializzate a reprimere i reati contro gli animali. Abbiamo dovuto lottare due anni per ottenere la nuova Legge e ora siamo già al lavoro per realizzare le iniziative per la sua piena ed efficace applicazione”.
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